L’organizzazione degli spettacoli fu presa in carico dallo Stato già dalla metà del VI secolo A.C., il tiranno Pisistrato difatti incoraggiava feste e culti religiosi a base popolare.Il teatro aveva valore educativo perché le scuole avevano al tempo un fine tecnico, mentre attraverso il teatro il poeta trasmetteva ai cittadini i valori fondanti della polis.
Ad Atene non esistendo la tassazione diretta era usanza che i cittadini più abbienti si sobbarcassero l’onere economico di iniziative di pubblica rilevanza, le liturgie (servizi) tra queste vi era appunto la coregia.
- Opere e attori si pagavano con soldi pubblici;
- Coreuti, flautisti, attrezzature, vestiti e macchine venivano pagati dai grandi cittadini facoltosi;
Nel V secolo venne introdotto il
rimborso spese a favore dei cittadini, il
teoricon, in modo che questi beneficiassero di un rimborso a fronte del
giorno lavorativo perso per assistere allo spettacolo.
Le feste dionisiache
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Le feste dionisiache
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